Il pomeriggio di sabato 27 maggio la città di Senigallia si tinge di giallo. La Fondazione Rosellini per la letteratura popolare e il progetto culturale “Le Belle Lettere: in giallo” propongono una kermesse dedicata al racconto giallo, che verrà proposto non solo come lettura piacevole e avvincente ricca di implicazioni letterarie e culturali assai interessanti, ma anche come spunto per un intrattenimento ludico intelligente in grado di consentire una sana e autentica forma di socializzazione.
“I misteri della Camera Gialla” aprirà i battenti alle ore 15.00 presso la Biblioteca Antonelliana con un convegno strutturato su una serie di interventi brevi ed incisivi, tutti focalizzati su temi concernenti il testo giallo: l’arte di leggere i gialli, le varie sfumature del giallo, dal thriller al noir, il giallo “sui generis” di Sciascia e lo pseudo giallo di Fruttero e Lucentini, il giallo come laboratorio di scrittura collettiva, la narrazione del giallo ai tempi di internet e altro ancora. Un convegno che, attraverso il contributo di insegnanti, ricercatori universitari, cultori del genere ma anche di studenti di istituti secondari delle Marche e di altre regioni, vuole creare i presupposti per una riflessione culturale intergenerazionale che renda la letteratura linfa vitale per il corpo sociale, un corso d’acqua vivo e impetuoso al riparo dal rischio di ristagnare nelle sterili paludi su sui galleggiano le barchette di autoreferenziali studiosi e specialisti.

A questo momento di approfondimento seguirà, sempre presso la Biblioteca Antonelliana, il gioco “Il misterioso Signor Holmes”, che metterà alla prova le competenze dei partecipanti in merito al personaggio di Conan Doyle. La carovana del giallo si sposterà alle ore 20.00 al ristorante “Bice” di Senigallia, teatro della cena con delitto che coniugherà lettura, gioco e buona cucina marchigiana. Un evento, questo del 27 maggio a Senigallia, che si propone di rendere ancora più stretto il legame della nostra città con la letteratura gialla, che già anima l’ultima decade di agosto con l’ormai consolidata manifestazione “Ventimila righe sotto i mari in Giallo”, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Rosellini. Partendo da tale esperienza, “I misteri della Camera Gialla” si qualifica anche come un ideale biglietto da visita della nuova fase di vita della Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, che, nell’anno del proprio ventennale, si propone l’obiettivo di consolidare la propria presenza nel panorama culturale promuovendo iniziative che coinvolgano, nella loro realizzazione, enti pubblici, associazioni private e le migliori risorse intellettuali del territorio, allo scopo di attirare e soddisfare le aspettative di lettori di tutti i gusti e di tutte le età.

Franco Porcelli

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