Trasporto di Cristo a Senigallia

Nel 1582, Federico Barocci dipinse un capolavoro che si può ammirare a Senigallia: la Sepoltura nella Chiesa della Croce, disegnata dal suo allievo Muzio degli Oddi. di Serge Plantureux, https://atelier41.org/ Le origini storiche dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento risalgono al XIII secolo. Fu dopo il miracolo di Bolsena del 1263 d.C. (durante la Santa Messa, il […]

Roma, il 14 marzo la mostra “Nilde Iotti e il principio di uguaglianza”

L’Istituto Gramsci delle Marche ha curato il percorso progettuale Elly Schlien, Segretaria Nazionale del Partito Democratico, affronterà il tema, quantomai attuale, della lotta alle disuguaglianze nel suo intervento di presentazione della mostra di comunicazione visiva Nilde Iotti e il principio di uguaglianza, un diritto che riguarda la condizione delle donne in Italia, in Europa e nel mondo. La […]

A Palazzetto Baviera due mostre da non perdere

Due nuove mostre arricchiscono l’offerta espositiva di Senigallia: le immagini dirompenti di Guido Calamosca e le raffinatissime opere di Chiara Diamantini in mostra a Palazzetto Baviera. Nelle sale di Palazzetto Baviera, mercoledì 26 luglio alle ore 21 inaugureranno due mostre dedicate a due artisti senigalliesi da anni attivi nel panorama italiano e internazionale. Due ricerche […]

Artribune racconta la Città della Fotografia

Artribune, una delle più influenti riviste online di arte e cultura contemporanea, dedica un lungo articolo ad uno degli autori più significativi per la storia fotografica di Senigallia.  La rubrica i dimenticati dell’arte curata da Ludovico Pratesi, in cui l’attuale Direttore della Fondazione Guastalla per l’arte contemporanea, delinea i tratti salienti di Giuseppe Cavalli, “l’avvocato-fotografo” che in un certo senso, […]

Di cosa sono fatte le foto

La Biennale di Senigallia L’esposizione internazionale ideata da Serge Plantureux invita a riscoprire la materialità dello scatto. L’urlo di Mario Giacomelli: “La perfezione fa schifo!” Chi è Serge Plantureux? Sfugge alle definizioni ma ascoltando i suoi racconti inevitabilmente ci appare come un Indiana Jones della rarità d’arte (opere, libri, documenti) e, in particolare, della fotografia. […]