Più aiuti alle famiglie in difficoltà

Qualcosa in più per le famiglie povere ci sarà? Pare che il governo, tra le misure destinate ad essere rafforzate, ci siano aiuti economici per le famiglie povere, sopratutto per gli anziani e giovani. Ecco, bisogna aumentare i fondi a disposizione della legge sulla povertà, e del suo principale reddito di inclusione, che è uno strumento innovativo che mira a coinvolgere le persone, liberandole da una trappola, non in modo assistenziale. Dunque in questa fase il maggior impegno del governo riguarderà quelle famiglie che si trovano in una situazione di disagio o che rischiano di precipitarvi. Si tratta di una scelta più che ragionevole sulla carta, visto che altri istituti di ricerca individuano proprio nei nuclei con figli piccoli, la fascia di popolazione maggiormente a rischio anche rispetto, ad esempio, a quella anziana. Un beneficio mensile , a secondo del numero di figli che dovrebbe arrivare il prossimo anno a tutti i minori poveri italiani che sono circa oltre un milione.

Senz’altro, questi provvedimenti sono da considerare positivi, ma il vero problema è il bilancio dell’occupazione, sopratutto giovanile. Possono creare tutte le misure di sostegno alle famiglie, assistenziali e agevolazioni fiscali, ma il problema dell’occupazione resta: “Come possono creare una famiglia se i giovani non lavorano?”

Oggi più che mai occorre che le forze politiche, economiche, sindacali e governo trovino momenti di confronto e di unità per le condizioni di un maggiore sviluppo economico e sociale, affinché ci sia più benessere nel nostro paese.

Duilio Marchetti 

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