Vorrei un amore inenarrabile

distante da altri sguardi e dal rumore

E lo vorrei forgiato dal silenzio

come la goccia prima di cadere

che mi asciugasse i capelli anche d’estate

tenesse il passo degli anni

non esitasse a cercarmi quando non mi vede

Vorrei un amore che mi sorridesse

quando sbaglio un incrocio o un congiuntivo

che mi aprisse la porta se smarrisco la chiave

e non eroda la voglia di tornare

Perché la vita – la mia, almeno – è come un fiume

e un altro argine non ci starebbe male

 

(Marzia Franceschini)

 

 

Tu-Tum_post SanValentino
“mettetevi in salvo”, grafica di Monica Fratesi

 

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