L’Associazione Culturale Euterpe, col patrocinio del Comune di Jesi, ha organizzato per domenica 12 Febbraio una conferenza sul “Futurismo nell’arte e nella letteratura “ (già fissata per domenica 30 ottobre 2016 ed annullata causa terremoto per motivi di sicurezza). A parlare di questa incisiva e determinante fase d’avanguardia per la cultura italiana ed europea saranno alcuni critici e studiosi dell’arte e della letteratura che interverranno ciascuno apportando un significativo contributo e stimolanti riflessioni su vari  aspetti di quello che venne definito uno dei più innovativi ed effervescenti  movimenti culturali del primo Novecento.

La conferenza avrà luogo nella Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) a partire dalle 17,30 e sarà presentata e moderata dal prof. Vincenzo Prediletto, critico letterario socio fondatore dell’Ass. Euterpe e collaboratore di alcune testate on line, del settimanale La Voce Misena e di SESTANTE, periodico d’arte storia e cultura marchigiana.

In apertura ci sarà l’ intervento del celebre ed apprezzato critico d’arte Armando Ginesi, vertente sul Futurismo nell’arte figurativa, arricchito dalla proiezione di quadri del periodo e dal successivo commento critico. Il prof. Ginesi proporrà un percorso tra le maggiori opere che hanno contraddistinto il periodo futurista, tanto nell’arte che nella scultura, illustrando e commentando diapositive di capolavori di Giacomo Balla, Gino Severini,  Umberto Boccioni e Fortunato Depero.

 

Giacomo Balla con il ritratto della madre, 1901

 

Gino Severini fotografato da Ida Kar, 1954

A seguire interventi critici tesi a scandagliare il futurismo nella dimensione letteraria. Interverrà dapprima il professor Camillo Nardini, attivissimo promoter culturale e presidente dell’Ass. “Sena Nova” di Senigallia, con una relazione che si preannuncia davvero interessante dal titolo “Futurismo e dadaismo: fratelli ribelli”, mettendo a confronto due delle più sovversive e curiose avanguardie di inizio secolo scorso.

Subito dopo, il critico milanese Max Ponte proporrà invece un intervento dal titolo “Le gare poetiche futuriste: da Marinetti al “poetry slam”, rintracciando nella popolare pratica poetica di derivazione anglosassone dello slam una curiosa filiazione alle chiassose e imprevedibili serate futuriste.

Lo storico e studioso locale Marco Palmonella dedicherà il suo intervento dal titolo “Alberto Colini e la condanna della memoria” alla trattazione della poco nota figura del nobile maiolatese Alberto Colini che fu in stretto contatto con l’ambiente futurista di Firenze e produsse una significativa attività letteraria ascrivibile al genere di riferimento.

A conclusione dell’incontro, se ci sarà tempo, pur fuori dalla scaletta prevista nella locandina di presentazione, prenderà la parola il giovane critico letterario e poeta jesino Lorenzo Spurio, Presidente della nuova Ass.ne culturale “Euterpe”, con un discorso dal titolo “Il tiepido grigiore e il fuoco incandescente” col quale presenterà l’enigmatica e talentuosa cifra letteraria di Aldo Palazzeschi, noto come uno dei più eclettici rappresentanti del futurismo letterario, essendo stato anche teorico e firmatario di vari manifesti.

Vincenzo Prediletto

 

www.associazioneeuterpe.com     –   e-mail: ass.culturale.euterpe@gmail.com

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