Alla Torre di Moresco di Fermo

Da maggio 2019 prende il via la nuova stagione espositiva del TOMAV – Torre di Moresco Centro Arti Visive con cinque importanti e singoli progetti che esplorano diversi ambiti e linguaggi della ricerca artistica contemporanea attraverso il lavoro di Maurizio Cesarini, Giovanni Gaggia, Angelo Iodice, Renzo Marasca e Luca Piovaccari.

La caratteristica torre eptagonale, sede del TOMAV, ospita dalla fine del 2010 proposte artistiche e culturali che si presentano sui quattro piani della struttura risalente al XII secolo e ubicata nel centro storico del piccolo borgo di Moresco. Puntando alla valorizzazione del territorio, pur lontano dai grandi flussi del mercato dell’arte, il contemporaneo viene contenuto e difeso da un meraviglioso esempio di architettura medievale dalla quale lo sguardo spazia dalle catene montuose sino alle coste albanesi nelle giornate più limpide.

Angelo Iodice, Del Tempo e degli Specchi 2017

Sulla sommità del colle che controlla la sottostante valle del fiume Aso, il Centro Arti Visive ideato da Andrea Giusti, direttore artistico del TOMAV, ha accolto negli anni numerosi artisti quali Tino Stefanoni, che da subito credette nel progetto e aprì le danze, Mimmo Rotella, Dadamaino, Ubaldo Bartolini, Eron, Rudy Cremonini e molti altri nomi storicizzati e non. 

Giovanni Gaggia, Ch’arsi di Foco, particolare

La stagione espositiva 2019 vede la collaborazione della curatrice Milena Becci che seguirà tutta la programmazione, da maggio fino ad ottobre, in un percorsoche si sviluppa seguendo l’intera verticalità della torre. Cinque quest’anno gli artisti che presenteranno progetti unici di diversa natura e concezione – Maurizio Cesarini, Giovanni Gaggia, Angelo Iodice, Renzo Marasca e Luca Piovaccari – protagonisti all’interno dello spazio espositivo con quattro mostre personali ed una performance.

Luca Piovaccari, Nulla che non sia ovunque, 2019, fotografie su pellicole
Maurizio Cesarini, Von Hauser, 2015, performance

TAW_TOWERARTWEEKEND è il nuovo format del TOMAV che prevede un’unica apertura, nel weekend appunto, delle mostre. Gli autori coinvolti: Luca Piovaccari, che apre la stagione espositiva l’11 e il 12 maggio con Nulla che non sia ovunque, e Angelo Iodice, con Del tempo e degli specchi, che la chiude il 26 e 27 ottobre. Una sorta di flash show in cui, oltre alla visione delle opere in mostra, sarà possibile godere della presenza dell’artista che parlerà al e con il pubblico della propria ricerca. Due generazioni a confronto in TAW con due fotografi, sofisticati e mentali, che si esprimono attraverso metodologie differenti e spesso contrastanti tra loro: l’uno, Piovaccari, su acetati trasparenti e con toni monocromi, l’altro, Iodice, che blocca combinazioni cromatiche con l’utilizzo della sua fotocamera.

Renzo Marasca, Paesaggio, 2019, acquarello, china

Centrali nella programmazione del TOMAV e di normale durata le personali di Renzo Marasca, Tenere il punto,dal 22 giugno al 21 luglio, e di Giovanni Gaggia, Ch’arsi di foco, dal 28 luglio all’8 settembre. Due artisti entrambi marchigiani la cui sensibilità e poetica è profonda e li accomuna, pur attraverso approcci completamente dissimili. La tela di Renzo Marasca, che dal 2015 vive e lavora a Lisbona, diviene spazio puramente mentale, affascinante registrazione segnica e cromatica che a Moresco vuole relazionarsi con la verticalità della struttura architettonica e con il paesaggio circostante. Anche Giovanni Gaggia, artista multiforme che si muove con naturalezza ed eleganza tra media eterogenei, si rapporterà attraverso i disegni, delle piccole sculture in ceramica ed un arazzo ricamato, con il territorio limitrofo, ricollegandolo alla vita e alla singolarità di ognuno, con un omaggio a Leopardi di cui quest’anno si festeggiano i duecento anni della stesura dell’Infinito.

Il 25 maggio, per il secondo appuntamento del TOMAV, l’unica performance del 2019 che verrà realizzata all’interno del Teatro di Santa Sofia a Moresco: Le stade du miroir di Maurizio Cesarini. Sin dagli anni ’70 l’artista declina con intelligenza e sensibilità una tematica che attraversa completamente il suo lavoro, dalle prime performance ai video: l’io e il suo doppio.

Una programmazione ricca e variegata quella del 2019 che si inserisce in un contesto lontano dai circuiti convenzionali dell’arte, unicamente dedita alla valorizzazione della ricerca contemporanea, con uno sguardo verso il passato che ci ha lasciato bellezze e prosperità da tutelare.

Stagione espositiva 2019 

TOMAV – Torre di Moresco Centro Arti Visive

Titolo: Stagione espositiva 2019TOMAV – Torre di Moresco Centro Arti Visive

Artisti: Maurizio Cesarini, Giovanni Gaggia, Angelo Iodice, Renzo Marasca, Luca Piovaccari

Luogo: TOMAV- Torre di Moresco Centro Arti Visive – Piazza Castello, Moresco (FM)

Direzione artistica: Andrea Giusti

A cura di: Milena Becci

Periodo: 11.05.2019 / 27.10.2019

Patrocinio: Comune di Moresco – Assessorato alla Cultura – Pro Loco di Moresco

Graphic design : Monica Simoni

Info

Tel: 0734 259983 / Cell: 351 5199570

Web site: www.comune.moresco.fm.it

E-mail: tomav@libero.it

Facebook: www.facebook.com/TorreMorescoCentroArtiVisive/

Instagram: www.instagram.com/torre_moresco/

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