Al giallo (anche disneyano) è dedicato il Festival di Senigallia “Ventimilarighesottoimari in giallo”, che spazia tra tutte le diverse declinazioni del genere: dal noir classico ai racconti criminali della cronaca nera, dal giallo storico alla sezione dedicata alla valigetta della legalità e al giallo civile, a cui partecipano importanti autori noir italiani e stranieri.

Durante la manifestazione (dal 18 al 25 agosto) è possibile, inoltre, visitare un luogo misterioso della città: si tratta della camera gialla, uno spazio allestito dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare che racchiude il segreto di 10.000 omicidi nella sede di Viale Bonopera. Raccoglie tutti i libri gialli pubblicati in lingua italiana, con molte illustrazioni anche originali. Un materiale sterminato che contiene una vera e proprio chicca: il primo volume (in ottimo stato di conservazione) della mitica collana Mondadori con la copertina su sfondo giallo dalla quale ebbe inizio, in Italia, questo genere letterario. Si intitola La strana morte del Signor Benson e venne pubblicato nel 1929.

Protagonista è anche il fumetto Topolino della seconda metà degli anni Trenta, quando l’escalation autarchica del regime fascista compie un’accelerazione che coinvolge anche il mondo del fumetto. Il 26 novembre del 1938, a pochi giorni di distanza dall’emanazione delle leggi razziali antisemite, il regime con una Ordinanza del MinCulPop, proibisce la pubblicazione dei fumetti comics americani. Tutti eccetto Topolino: eccezione, sembra, dettata personalmente da Mussolini. Più tardi, con l’entrata in guerra dell’Italia, anche Topolino di Walt Disney deve soccombere e lasciare il passo ad una pubblicazione popolata da personaggi nostrani tra i quali spiccava l’italianissimo Tuffolino.

Le visite guidate (dalle ore 22.30 alle 0.30 con prenotazione obbligatoria telefonando al num. 0716629350 o inviando una mail a: ventimilarighesottoimari@comune.senigallia.an.it ) nella sede della Fondazione Rosellini conducono così gli ospiti, oltre che alla scoperta della più grande collezione italiana di libri gialli, anche alla conoscenza di questa pagina poco nota della nostra storia con l’esposizione dei fumetti dell’epoca.

Tra gli appuntamenti del Festival, ne spicca uno strettamente legato a Topolino. Il 21 agosto, alle 21.30, nel cortile della Rocca Roveresca si parlerà dei primi gialli di Topolino di Floyd Gottfredson *. Subito dopo la presentazione seguirà una visita guidata alla mostra “il caso Topolino – indagine su un eroe a fumetti” a Palazzo Baviera che si protrarrà fino al 25 settembre.

* Floyd Gottfredson (Kaysville, Utah, 1905 – 1986) è considerato il terzo papà di Topolino, dopo Walt Disney che ne ha plasmato la personalità e Ub Iwerks che lo ha disegnato nei primi cortometraggi e fumetti. Per oltre 45 anni ha realizzato per i giornali le strisce quotidiane avventurose e comiche di Mickey Mouse, creando personaggi come Macchia Nera, Manetta, il Commissario Basettoni, il Dottor Enigm, Giuseppe Tubi, il pirata Orango ed Eta Beta. A lui si deve l’atmosfera noir presente nelle più belle storie di Topolino.

 

topolino nella camera gialla
Walt Disney e Topolino

 

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