Alla Rotonda a mare dal 10 maggio

Le Mostre Impossibili è un progetto che prende spunto da un’istanza di democrazia culturale che ha in Walter Benjamin, André Malraux e Paul Valéry i suoi precursori, ma anche dalla consapevolezza che, nell’epoca della riproducibilità digitale dell’opera d’arte, la valorizzazione del patrimonio artistico investe non solo l’opera in quanto tale, ma anche la sua riproduzione. 

Le Mostre Impossibili presentano, in un unico spazio espositivo, l’opera completa o un’ampia rassegna tematica di un grande pittore sotto forma di riproduzioni digitali ad altissima definizione, rigorosamente in dimensioni reali e leggermente retroilluminate.

La dispersione delle opere d’arte di uno stesso autore in musei, chiese e collezioni private di diversi continenti rende pressoché impossibile allestire grandi mostre monografiche soprattutto per la crescente – peraltro comprensibile – contrarietà dei direttori dei musei a concedere il prestito delle opere e per gli esorbitanti costi delle assicurazioni e delle misure di sicurezza, inevitabili per dipinti d’incalcolabile valore.

Con Le Mostre Impossibili, nasce un nuovo genere di museo rivolto soprattutto ai giovani e a quei cittadini che non sono abituali frequentatori di luoghi d’arte. Le esposizioni sono caratterizzate da una forte impronta divulgativa che consente una fruizione delle opere non solo estetica ma anche culturale e sociale grazie a un corredo illustrativo composto di testi, audio e video che i visitatori possono consultare direttamente sul proprio smartphone in tre lingue (italiano, inglese, francese).

La mostra di Raffaello, promossa dalla Regione Marche, che si presenta nella Rotonda a Mare di Senigallia, raccoglie 36 opere di Raffaello riprodotte in scala 1:1, compreso l’affresco de La scuola di Atene (7x5m): una visione panoramica che suscita una grande emozione perché nessuno prima d’ora – neanche lo stesso Raffaello – aveva potuto ammirare, disposti uno accanto all’altro, tutti questi capolavori. Grazie all’alta risoluzione delle immagini, il visitatore potrà riconoscere negli sfondi dei dipinti di Raffaello gli alberi, i fiori, i campanili e i borghi che, ancora oggi, intatti, adornano il paesaggio delle Marche.

Il direttore scientifico della mostra è Ferdinando Bologna, illustre storico dell’arte, stretto collaboratore di Roberto Longhi, scomparso nel 2019.


Le Mostre Impossibili
è un progetto ideato da Renato Parascandolo. La direzione artistica è di Maria Teresa de Vito; l’allestimento è dell’architetto Giovanna Parascandolo.

Raffaello: una mostra impossibile

10 maggio 2022 – 29 maggio 2022

Rotonda a Mare, Senigallia



ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20
Sabato e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20
La mostra non sarà aperta al pubblico in caso di eventi privati previsti alla Rotonda a Mare

Il sublime e particolareggiato affresco di Raffaello “la scuola di Atene”

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