Doppio appuntamento in settimana con la rassegna Senigallia Sotterranea all’area archeologica La Fenice.

Dopo il successo dello scorso anno, mercoledì 17 luglio, alle ore 21, prenderà il via il secondo ciclo delle “Oscure storie di donne dell’anno Mille… e dintorni” a cura di Dario Pescosolido. A inaugurare la nuova serie sarà la conferenza dedicata a “Beatrice Cenci, una nobile fanciulla romana dal tragico destino di vittima e carnefice di un padre-padrone”.
Si tratta della drammatica vicenda di una giovinetta appartenente a una nobile famiglia della Roma del Cinquecento che, esasperata dalle angherie e dalle ripetute violenze di un padre che non conosce ostacoli alla sua protervia, decide di porvi rimedio architettando un piano diabolico con la complicità dei suoi familiari e della servitù. Le implacabili indagini della Corte Pontificia obbligheranno i colpevoli a confessare e Beatrice e i suoi complici verranno  giustiziati  di fronte a Castel Sant’Angelo. Saranno interpreti Anna Annibali, Mauro Pierfederici, Camillo Nardini  e lo stesso  Dario Pescosolido. La lettura a tre voci sarà prodotta con la collaborazione dell’Associazione Culturale Sena Nova. L’ingresso è libero.

Venerdì 19 luglio, invece, sempre alle ore 21, sarà la volta del grande ritorno di Luca Violini, il quale proporrà lo spettacolo “Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato”. Immaginare per vedere, lasciando libera la mente di dare forma ai suoni percepiti: è questa la formula del RadioTeatro, in cui essenzialità e fantasia sono le parole chiave per permettere all’audio in surround di disegnare la scenografia dello spettacolo a occhi chiusi. Violini racconterà la storia di un Ulisse che prima ancora di essere un guerriero e un eroe è semplicemente un uomo costretto, per vent’anni, a vivere lontano dai suoi affetti più cari. Nel frattempo il tempo ha cambiato tutto. Dopo averla tanto sognata, al suo ritorno trova un’Itaca trascurata e un’Atena che con un incantesimo lo trasforma in un mendicante ripugnante per non venire riconosciuto in casa sua dove suo figlio Telemaco, in sua assenza, è ormai diventato un uomo, sua madre è morta e sua moglie Penelope ha indetto una gara per stabilire un marito tra i proci che occupano ormai la sua dimora da tre anni. L’epilogo della storia lo conoscono in molti ma quello che il poema non narra sono i sentimenti, i dubbi, le paure e i tormenti che assalgono anche un eroe a cui crolla ogni certezza e le emozioni di un padre e di un marito. Le musiche sono di Gabriele Esposto, la post-produzione audio e i suoni in surround di Matteo Schiaroli. La regia dello spettacolo è dello stesso Violini. Ingresso 10 euro (posto unico). 

Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0716629453 (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13) o scrivere alla email circuitomuseale@comune.senigallia.an.it.

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