quella dell’artista pesarese Leonardo Nobili

Icona, 2019, Leonardo Nobili

Si è inaugurata sabato 4 maggio alle ore 18,00 a Fano, a Palazzo Bracci Pagani (Sistema Museale) la mostra “Una vita ad Arte” dell’artista pesarese Leonardo Nobili, a cura di Carlo Bruscia, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Il catalogo è edito dall’ Editoriale Umbra, Foligno.

È possibile visitare la mostra, fino a domenica 26 maggio, dislocata su due piani: al piano terra sono esposte le opere del periodo anni 80/90, oli su tela ed opere materiche. Al piano superiore sono esposti grandi pannelli e sculture, dove la materia esprime un percorso di ricerca tra astrazioni informali ed espressioniste.

Leonardo Nobili vive e lavora a Montelabbate, in provincia di Pesaro-Urbino. Artista sperimentale, attinge visivamente ai luoghi della sua terra, intrecciando allo studio della natura, quello dei paesaggi più “underground” e delle atmosfere decadenti metropolitane dei reperti industriali. Nei lavori più recenti, la sua arte si fa sempre più espressione di una dimensione interiore e spirituale: il vetro frantumato, elemento ricorrente dell’arte di Nobili, metafora della frammentarietà dell’esistenza, lascia ora il posto ad immagini che esprimono una lacerazione dell’anima che è sintomo di un forte disagio esistenziale. Il Comune di Montelabbate, nel 2009, dedica all’artista concittadino uno spazio d’arte permanente dal nome “Spazio-Nobili Museum”.

Nobili si esprime con diversi linguaggi artistici: dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia, alla performance, fino al video d’arte.Il Comune di Montelabbate, nel 2009, dedica all’artista concittadino uno spazio d’arte permanente dal nome “Spazio-Nobili Museum”. L’artista afferma: “Lo sviluppo di una tematica o di una soluzione formale per me è sempre un modo nuovo di interagire con l’energia della realtà e degli oggetti che mi circondano”.

Vincenzo Prediletto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *