IL FOTOGRAFO SENIGALLIESE STEFANO MARIANI IN MOSTRA A LUCERA

 

dalle Marche alla Puglia

 

L’Associazione culturale “Centrale Fotografia” di Fano, presieduta da Marcello Sparaventi con eventi ed iniziative coraggiose ed innovative, nel perseguire la sua costante azione culturale sulla fotografia, ha istituito due “Osservatori sulla Fotografia” fuori dalla Regione Marche. Il primo , al confine con l’Emilia Romagna, si trova a Cattolica presso la Galleria Comunale Santa Croce, in accordo con il Comune di Cattolica: Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna, nato in particolare per evocare ed indagare un territorio dove hanno operato i fotografi Mario Giacomelli nelle Marche e Luigi Ghirri in Emilia Romagna: oggi considerati autori tra i più significativi e noti a livello internazionale.

Il secondo si trova in Puglia a Lucera nella provincia di Foggia: “Osservatorio Sulla Fotografia / Dalla Puglia alle Marche” presso il Palazzo D’Auria Secondo, ed ha lo scopo di onorare la riconoscenza e l’influenza, spesso sconosciute ai più, che le Marche hanno nei confronti di Giuseppe Cavalli, grande fotografo e divulgatore culturale attivo negli anni cinquanta, nato a Lucera nel 1904 e morto a Senigallia nel 1961. Va infatti attribuito a Cavalli il merito di aver tenuto a battesimo la fotografia artistica marchigiana. Trasferitosi, infatti, casualmente a Senigallia nel 1938, riuscì a creare nella cittadina roveresca una fucina di talenti artistici tra cui ricordiamo Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, Riccardo Gambelli e tanti altri, poi affermatisi ed apprezzati a livello nazionale e all’estero. Proprio dell’Osservatorio pugliese raccontiamo, in modo particolare, il prossimo evento che si terrà sabato 5 agosto 2017 alle ore 19.30 al piano nobile di Palazzo D’Auria Secondo, in piazza Oberdan a Lucera (FG), dove verrà inaugurata l’esposizione fotografica dal titolo significativo e stimolante “Una nuova tradizione” con le immagini dal 1985 ad oggi dell’artista senigalliese Stefano Mariani , a cura di Marcello Sparaventi e Giuseppe Trincucci, e con  i testi critici di Claudio Cesarini.
Una mostra simbolica: nel paese natio di Giuseppe Cavalli, verrà esposto l’intero lavoro fotografico del senigalliese Stefano Mariani, uno dei pochi autori che attualmente, a Senigallia nel rigore formale ed espressivo della tradizione, riesce ad utilizzare la fotografia per narrare in chiave personale i pensieri del suo tempo, staccandosi totalmente dall’influenza dei maestri. Stefano Mariani, dopo aver seguito – dalla metà degli anni ottanta del secolo scorso- l’esempio artistico di Mario Giacomelli, è riuscito nel tempo a rielaborare gli elementi formali ed i contenuti dei suoi scatti, con la capacità di riflettere sulla realtà e sui significati intrinseci della contemporaneità. In particolare, negli ultimi anni con le serie fotografiche Pompei e Fotografie all’urlo, Mariani è riuscito a raccontare con determinazione ed onestà intellettuale le proprie inquietudini del vivere, senza preconcetti, trovando, ad esempio, nella gente sdraiata incontrata casualmente al mare sotto il sole, un’attesa inquietante di chi aspetta il proprio destino ed il passaggio nefasto delle sventure che si devono obbligatoriamente incontrare nella vita. Le serie fotografiche di Stefano Mariani presentate a Lucera sono le più rappresentativi del suo percorso; di particolare importanza il progetto dal titolo Limite Invalicabile, realizzato con una fotocamera a foro stenopeico e con il quale fu premiato al “Portfolio in Piazza” di Savignano sul Rubicone nel 1997. Mariani abbandona in seguito la tecnica stenopeica e il bianco e nero, dedicandosi esclusivamente alla fotografia a colori. Nel corso della sua vicenda artistica, oltre ai fotografi importanti di Senigallia ha conosciuto ed assimilato altri autori, Roberto Salbitani, Joan Fontcuberta, Guido Guidi e Franco Vaccari.

Una proficua anteprima di presentazione si è svolta – domenica mattina 23 luglio a Senigallia presso il Caffè Ghinelli nel loggiato del Foro Annonario – coordinata dal presidente Marcello Sparaventi, con i contributi critici di Simona Guerra, del  fotografo Aristide Salvalai, esponente della Scuola senigalliese, del critico e curatore Claudio Cesarini.

 

La mostra a Lucera proseguirà fino al 20 agosto 2017, con orario dalle 19.30 alle 21.30. 

Per ulteriori info e dettagli, è utile consultare il portale dell’Associazione fanese, www.centralefotografia.com

 

A cura di Vincenzo Prediletto

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